Dalla Riva sulla portaerei Cavour per un evento che passerà alla storia, il Basket on Board.
Una serata indimenticabile quella vissuta dall’azienda montebellunese “Dalla Riva Parquet Sportivi” in occasione di “Basket on Board”, la manifestazione che prevedeva un incontro di pallacanestro tra Italia e Svezia Under 18 sulla portaerei Cavour nel porto di Taranto. La partita si è giocata in notturna proprio su una pavimentazione smontabile “made in Montebelluna” che, nonostante la pioggia caduta a sorpresa dopo una siccità di mesi ed i capricci atmosferici, ha esaltato le avvincenti performances dei giovani atleti impegnati; alla fine hanno avuto la meglio gli azzurri 61-42. Tribune gremite con oltre 1500 spettatori presenti ed incasso di 43mila euro devoluto in beneficienza ai bambini dell’Emilia colpiti dal terremoto, attraverso la Fondazione Francesca Rava. Il match, trasmesso in diretta televisiva su Sportitalia, ha registrato la presenza, tra gli altri, di Dan Peterson ed Andrea Pellizzari de “Le Iene” in qualità di presentatori, di Dino Meneghin, presidente della Fip, del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e di altre autorità di sport e spettacolo.
Luigino Dalla Riva, titolare dell’omonima azienda, si è improvvisato ambasciatore per il Comune di Montebelluna ed ha consegnato alcuni omaggi al Presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Florido, che il primo cittadino Marzio Favero aveva appositamente preparato quale simbolico gemellaggio tra il territorio veneto e quello pugliese.“E’ stata un’esperienza bellissima e gratificante – ha dichiarato Dalla Riva a fine manifestazione -. Difficile descrivere l’emozione che si prova in un contesto simile sapendo, tra l’altro, di essere protagonisti e direttamente coinvolti. Abbiano montato il nostro parquet su una nave, a pochi metri dal mare, in un’atmosfera surreale. Considerata la motivazione benefica, tutto ciò non può che riempirci d’orgoglio; sono davvero fiero – conclude il numero uno dell’azienda di via Boccacavalla – che il nome di Montebelluna, anche grazie a noi, trovi risalto a livello nazionale”.
TB